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Come ho fatto tornare una pentola bruciata come nuova senza strofinare per ore

In cucina bisogna sperimentare, non importa se pasticciamo un po’ o commettiamo alcuni errori. Molto spesso c’è sempre voglia di preparare qualcosa da mangiare, ma se dobbiamo pulire la voglia passa subito!

E a volte basta un minimo di distrazione per combinare un vero pasticcio, come le pentole bruciate o incrostate.

Mi è successo proprio qualche giorno fa, e pulire questo sporco è faticoso e anche una perdita di tempo. Poi ho trovato un metodo per elimina il cibo incrostato senza strofinare per ore. Ti spiego come ho fatto!

Un piccolo consiglio prima di iniziare
Se noti che il cibo si è incrostato sul fondo della pentola, ricorda di mettere subito un po’ d’acqua calda, così lo sporco si ammorbidisce e sarà molto più semplice eliminarlo.
Fai molta attenzione se la tua pentola è in acciaio inox oppure è antiaderente. In quest’ultimo caso devi prestare maggiore accortezza, perché usare strumenti abrasivi o aggressivi potrebbe danneggiare il teflon che ricopre la pentola: questo è dannoso per la salute e la pentola a quel punto va sostituita.

Come uso il metodo disincrostante
Ora ti spiego passo passo come ho pulito una pentola incrostata, utilizzando un metodo che include un rimedio naturale dalle proprietà disincrostanti ed è l’acido citrico:

Ma prima di mostrarti nel dettaglio in che quantità usarlo, divideremo la pulizia della pentola in più fasi.

Fase 1: ammorbidire lo sporco
Per eliminare i residui di cibo all’interno della pentola, bisogna ammorbidire lo sporco. Perciò la cosa migliore da fare e riempire la pentola a metà con della semplice acqua, portarla sul fuoco e lasciarla riscaldare leggermente.

Prima però che arrivi al bollore, spegni il fuoco e aggiungi un goccio di sapone per piatti bio, contiene i tensioattivi necessari utili a sgrassare la pentola.

A questo punto, attendi il tempo che ci vuole affinché l’acqua diventi tiepida e la pentola non sia bollente, per non correre il rischio di scottarti. Ora passiamo all’utilizzo dell’acido citrico.

Fase 2: uso dell’acido citrico
Se ancora non lo sai, l’acido citrico è un rimedio dalle molteplici funzioni: elimina il calcare ed è un disincrostante naturale. Per usarlo in questa circostanza, riponi la pentola nel lavandino. Poi aggiungi un cucchiaio di acido citrico.

Noterai che ci sarà una leggera reazione e si formerà una schiuma, per questo è molto meglio fare tutto nel lavello per non sporcare il piano di lavoro.

Anche in questo caso, lascia agire per qualche ora, poi possiamo passare all’ultima fase.

N.B. se non hai l’acido citrico e la tua pentola non è molto incrostata, puoi saltare questo passaggio.

Fase 3: ultimare con un rimedio abrasivo
Una volta che sarà trascorsa un’ora, svuotiamo la pentola e apriamo l’acqua corrente. Nel frattempo usiamo una spugna da cucina con una manciata di bicarbonato di sodio, strofinando l’interno della pentola. L’azione leggermente abrasiva del bicarbonato renderà a pulizia ancora più veloce.

Noterai, mano mano che strofini, che lo sporco andrà via senza fatica. A questo punto puoi risciacquare la pentola e asciugarla. Puoi seguire il procedimento di tutta la pulizia in questo video:

Come avere pentole sempre lucide e senza aloni
Prima di lasciarci voglio darti dei piccoli consigli per avere le pentole sempre lucide e come nuove:

metti subito in ammollo la pentola o padella con acqua calda, in modo che il cibo non attacchi
non usare pagliette che potrebbero graffiare la superficie, prediligi spugnette apposite o ancora meglio la luffa
puoi mettere un goccio di aceto nella pentola quando la lavi così non avrai alcun alone.
Questo metodo per pulire le pentole bruciate è semplice e funziona davvero. Fai sempre attenzione quando maneggi oggetti molto caldi per non rischiare di scottarti.

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